PULIRE I CARCIOFI
Pulire i carciofi è un'operazione piuttosto semplice. Sia che abbiano o meno le spine nella parte superiore, vanno trattati allo stesso modo.
I carciofi sono ottimi da mangiare crudi in insalata o, se preferite, saltati in padella con uno spicchio d'aglio e prezzemolo o ripieni. Si prestano a essere utilizzati in tantissime ricette e sono una verdura molto gustosa e ricca di potassio e sali di ferro.
Una curiosità: l'organo che trae maggior beneficio dalle proprietà del carciofo è il fegato; la cinarina, i cui benefici vengono disattivati dalla cottura (e per questo motivo è meglio consumare il carciofo crudo), favorisce la diuresi e la secrezione biliare.
Tagliate il gambo alla base (mettetelo da parte) e iniziate a sfogliare il carciofo eliminado le foglie esterne fino ad arrivare a quelle interne più morbide e di colore chiaro.
Tagliate la parte superiore del carciofo (2/3 cm) e poi servitevi di un coltello a lama liscia per pulire la parte inferiore dalle foglie e dalla parte esterna del moncone del gambo.
Una volta pulito, il carciofo tende ad ossidarsi velocemente. Immergetelo immediatamente in una scodella con acqua e limone.
A questo punto potete procedere con la preparazione del carfioco a seconda della ricetta che dovete realizzare. Per saltarlo in padella, tagliatelo a metà e fate delle fettine sottili o spicchi a vostro piacimento. Pulite i gambi eliminando lo strato esterno più coriaceo, tenendo solo il cuore, e cuoceteli insieme ai carciofi.
Se invece volete mengiare i carciofi in insalata (ve lo consigliamo perché è sono squisiti), tagliateli a metà e con la punta del coltello formate una mezzaluna per eliminare la peluria centrale, tagliate a fettine sottili e gustateli con parmigiano, pomodori secchi, pinoli. Conditeli con olio extravergine di oliva e sale.