Come si fa?
La zucchina (o zucchino), è il frutto immaturo di una pianta erbacea annuale della famiglia delle Cucurbitaceae; è di forma cilindrica o tondeggiante, con polpa bianca, soda e ricca di semini e buccia di colore verde (scuro o chiaro), striato o punteggiato di giallo.
E' attaccata ad un fusto flessibile strisciante o rampicante e presenta grosse foglie piuttosto ispide e rugose, lobate e sorrette da lunghi peduncoli; la pianta produce dei fiori attaccati all'apice della zucchina e altri sugli steli, denominati fiori di zucca, abbastanza ricercati, che vengono anch'essi adoperati in preparazioni gastronomiche. Esistono diverse varietà di zucchine; lunghe o tonde, chiare o scure, ed anche spinose.
La zucchina , dal momento che è un frutto acerbo, è quasi del tutto priva di calorie e molto ricca di acqua, quindi risulta essere particolarmente adatta in caso di dieta. Povera di sale, contiene in quantità modeste- vitamina B1, B2, C e PP, calcio, ferro e fosforo. Ha proprietà rinfrescanti, diuretiche e leggermente lassative. La parte più preziosa è la buccia, tenera e commestibile, fonte di acido folico e carotenoidi.
Le zucchine, al momento dell'acquisto, devono presentarsi sode, con buccia tesa, lucida e brillante.
Prima di cucinare le zucchine, bisogna lavarle bene, eliminarne le estremità e, nel caso della qualità spinosa, sbucciarle. Se le zucchine acquistate sono giovani e piccole, basta spuntarle alle estremità, altrimenti è necessario eliminare i semi interni tagliandole per il lungo e svuotandole.
Le zucchine si conservano in frigorifero pulite ed asciugate, dove si mantengono 4-5 giorni.
E' attaccata ad un fusto flessibile strisciante o rampicante e presenta grosse foglie piuttosto ispide e rugose, lobate e sorrette da lunghi peduncoli; la pianta produce dei fiori attaccati all'apice della zucchina e altri sugli steli, denominati fiori di zucca, abbastanza ricercati, che vengono anch'essi adoperati in preparazioni gastronomiche. Esistono diverse varietà di zucchine; lunghe o tonde, chiare o scure, ed anche spinose.
La zucchina , dal momento che è un frutto acerbo, è quasi del tutto priva di calorie e molto ricca di acqua, quindi risulta essere particolarmente adatta in caso di dieta. Povera di sale, contiene in quantità modeste- vitamina B1, B2, C e PP, calcio, ferro e fosforo. Ha proprietà rinfrescanti, diuretiche e leggermente lassative. La parte più preziosa è la buccia, tenera e commestibile, fonte di acido folico e carotenoidi.
Le zucchine, al momento dell'acquisto, devono presentarsi sode, con buccia tesa, lucida e brillante.
Prima di cucinare le zucchine, bisogna lavarle bene, eliminarne le estremità e, nel caso della qualità spinosa, sbucciarle. Se le zucchine acquistate sono giovani e piccole, basta spuntarle alle estremità, altrimenti è necessario eliminare i semi interni tagliandole per il lungo e svuotandole.
Le zucchine si conservano in frigorifero pulite ed asciugate, dove si mantengono 4-5 giorni.
La taccola è una varietà di pisello della quale si consuma il baccello intero, particolarmente tenero.
I baccelli, larghi e piatti, lunghi circa 10 cm, contengono semi molto piccoli e possono essere di colore bianco o verde. Per pulirle è sufficiente eliminare le due estremità, tirando verso iI basso la parte spezzata per togliere anche l'eventuale filo che si forma lungo il baccello nelle taccole non molto giovani (come si fa per i fagiolini) e lavare bene sotto l'acqua corrente. Generalmente le taccole si cuociono stufate nel burro, intere o tagliate a pezzi. Possono anche essere lessate e poi condite con olio e limone o passate nel burro, oppure cotte in umido, con un soffritto di cipolla e con l'aggiunta di pomodoro. Aggiunte al minestrone gli conferiscono un gusto delicato e molto particolare. In cucina, con le taccole si possono preparare diversi piatti, antipasti, primi, secondi, contorni. Oltre all'eccezionalità delle taccole come ingrediente 'multiuso', le taccole hanno anche ottime proprietà benefiche. Hanno un elevato contenuto di ferro, vitamine e caroteni. Molto attive per la salute dell'organismo sono anche le fibre vegetali contenute nel baccello delle taccole, per cui agiscono come rimedi naturali efficaci per problemi di intestino pigro. Dal punto di vista nutrizionale le taccole hanno una discreta quantità di proteine, per cui possono essere consumate anche come piatto unico.
I baccelli, larghi e piatti, lunghi circa 10 cm, contengono semi molto piccoli e possono essere di colore bianco o verde. Per pulirle è sufficiente eliminare le due estremità, tirando verso iI basso la parte spezzata per togliere anche l'eventuale filo che si forma lungo il baccello nelle taccole non molto giovani (come si fa per i fagiolini) e lavare bene sotto l'acqua corrente. Generalmente le taccole si cuociono stufate nel burro, intere o tagliate a pezzi. Possono anche essere lessate e poi condite con olio e limone o passate nel burro, oppure cotte in umido, con un soffritto di cipolla e con l'aggiunta di pomodoro. Aggiunte al minestrone gli conferiscono un gusto delicato e molto particolare. In cucina, con le taccole si possono preparare diversi piatti, antipasti, primi, secondi, contorni. Oltre all'eccezionalità delle taccole come ingrediente 'multiuso', le taccole hanno anche ottime proprietà benefiche. Hanno un elevato contenuto di ferro, vitamine e caroteni. Molto attive per la salute dell'organismo sono anche le fibre vegetali contenute nel baccello delle taccole, per cui agiscono come rimedi naturali efficaci per problemi di intestino pigro. Dal punto di vista nutrizionale le taccole hanno una discreta quantità di proteine, per cui possono essere consumate anche come piatto unico.
La zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture: oltre alla polpa di zucca, se ne mangiano anche i semi, opportunamente salati. La zucca è un ortaggio che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella. Dai semi si ottiene un olio rossiccio usato in cosmesi e cucina tradizionale.
La zucca contiene molte vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. Gli antiossidanti contribuiscono a rafforzare il nostro sistema immunitario e aiutano a ridurre il rischio di cancro e di altre malattie pericolose. La zucca ha una quantità molto bassa di grassi e calorie, per questo motivo la rendono ideale per chi sta seguendo una dieta dimagrante e per i soggetti diabetici. L'elevato contenuto di fibre fa della zucca un alimento di notevole potere saziante e favorisce la regolarizzazione delle funzioni intestinali. L'alto apporto di potassio la rende efficace contro la ritenzione idrica. Inoltre, una discreta quantità di vitamina C e altri nutrienti, come la niacina, vitamina E, calcio e ferro rendono la zucca un concentrato nutrizionale.
La zucca contiene molte vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. Gli antiossidanti contribuiscono a rafforzare il nostro sistema immunitario e aiutano a ridurre il rischio di cancro e di altre malattie pericolose. La zucca ha una quantità molto bassa di grassi e calorie, per questo motivo la rendono ideale per chi sta seguendo una dieta dimagrante e per i soggetti diabetici. L'elevato contenuto di fibre fa della zucca un alimento di notevole potere saziante e favorisce la regolarizzazione delle funzioni intestinali. L'alto apporto di potassio la rende efficace contro la ritenzione idrica. Inoltre, una discreta quantità di vitamina C e altri nutrienti, come la niacina, vitamina E, calcio e ferro rendono la zucca un concentrato nutrizionale.
L'asparago in Italia è coltivato in pieno campo o in serra, prevalentemente in Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Campania.
I germogli della pianta di asparago spuntano in primavera quando la temperatura del terreno raggiunge i 10° C (la temperatura ottimale è di 18/24° C).
Nel settentrione e nelle regioni dell'entroterra del Centro e del Sud il periodo di produzione comincia i primi di aprile e prosegue fino ad inizio giugno, mentre nel Sud con clima mediterraneo, e nelle isole la produzione comincia 15/20 giorni prima.
Le produzioni in serra anticipano il periodo di produzione di circa 25/30 giorni rispetto alle colture in campo; gli asparagi presenti sul mercato al di fuori di questi mesi, sono prodotti da serra, a volte anche importati dalla Spagna o da altri paesi. Quando acquistate gli asparagi dovete accertarvi che i germogli siano dritti, sodi (non si devono piegare ma spezzare) ed integri, di colore brillante e privi di ammaccature; il gambo deve risultare poco legnoso (se è legnoso, l'asparago è vecchio) e gli asparagi che compongono il mazzetto devono avere la stessa lunghezza. Inoltre la punta deve essere ben compatta, unita e dura, poiché se si presenta aperta significa che l'asparago è vecchio.
Gli asparagi devono essere conservati in frigorifero, nel cassetto della verdura, avvolti in un panno umido, dove possono rimanere per 3-4 giorni. Come alternativa potete immergere i loro gambi nell'acqua fredda e conservarli per 24 ore, fuori dal frigorifero.
I germogli della pianta di asparago spuntano in primavera quando la temperatura del terreno raggiunge i 10° C (la temperatura ottimale è di 18/24° C).
Nel settentrione e nelle regioni dell'entroterra del Centro e del Sud il periodo di produzione comincia i primi di aprile e prosegue fino ad inizio giugno, mentre nel Sud con clima mediterraneo, e nelle isole la produzione comincia 15/20 giorni prima.
Le produzioni in serra anticipano il periodo di produzione di circa 25/30 giorni rispetto alle colture in campo; gli asparagi presenti sul mercato al di fuori di questi mesi, sono prodotti da serra, a volte anche importati dalla Spagna o da altri paesi. Quando acquistate gli asparagi dovete accertarvi che i germogli siano dritti, sodi (non si devono piegare ma spezzare) ed integri, di colore brillante e privi di ammaccature; il gambo deve risultare poco legnoso (se è legnoso, l'asparago è vecchio) e gli asparagi che compongono il mazzetto devono avere la stessa lunghezza. Inoltre la punta deve essere ben compatta, unita e dura, poiché se si presenta aperta significa che l'asparago è vecchio.
Gli asparagi devono essere conservati in frigorifero, nel cassetto della verdura, avvolti in un panno umido, dove possono rimanere per 3-4 giorni. Come alternativa potete immergere i loro gambi nell'acqua fredda e conservarli per 24 ore, fuori dal frigorifero.
Povero di calorie ma dal sapore aromatico intensissimo, il pomodoro datterino è ricco di sali minerali, vitamina A e vitamina C ad azione riparatrice e rigeneratrice su tutte le cellule dell'organismo.
Presenta la tipica forma allungata a dattero e rispetto alle altre varietà di pomodoro, presenta un grado zuccherino più elevato. Ogni grappolo di pomodoro datterino è a forma di lisca di pesce e presenta dai 10 ai 15 pomodorini di circa 40 gr ciascuno.
Pachino è la sua zona di resa più eccellente.
Presenta la tipica forma allungata a dattero e rispetto alle altre varietà di pomodoro, presenta un grado zuccherino più elevato. Ogni grappolo di pomodoro datterino è a forma di lisca di pesce e presenta dai 10 ai 15 pomodorini di circa 40 gr ciascuno.
Pachino è la sua zona di resa più eccellente.
Il pisello è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Fabaceae. Ha radice poco profonda e stelo che può raggiungere i due metri di lunghezza.
Esistono inoltre, varietà di piselli da sgranare (piselli tondi, piselli rugosi), destinati ad essere consumati senza baccello, e varietà chiamate mangiatutto (che è l'equivalente del fagiolino), delle quali si consuma anche il bacello: le cosiddette taccole.
Generalmente le varietà destinate all'essiccamento sono nane o semi-nane e permettono la meccanizzazione della raccolta; per il prodotto destinato al consumo fresco vengono utilizzate piante rampicanti, e la raccolta avviene a mano (ripetuta, a causa della maturazione scalare).
Esistono inoltre, varietà di piselli da sgranare (piselli tondi, piselli rugosi), destinati ad essere consumati senza baccello, e varietà chiamate mangiatutto (che è l'equivalente del fagiolino), delle quali si consuma anche il bacello: le cosiddette taccole.
Generalmente le varietà destinate all'essiccamento sono nane o semi-nane e permettono la meccanizzazione della raccolta; per il prodotto destinato al consumo fresco vengono utilizzate piante rampicanti, e la raccolta avviene a mano (ripetuta, a causa della maturazione scalare).